Mi immagino di essere un gestore di un maneggio che, sprovvisto di una struttura per fare lavorare i cavalli anche in caso di maltempo, debba cominciare ad orientarsi verso le molte possibilità che il mercato offre nel settore delle coperture in genere. Inoltre occorre scegliere anche la dimensione e la tipologia.
Per scegliere una dimensione occorre riferirsi alle tre dimensioni nello spazio larghezza, altezza e lunghezza.
Esistono coperture su pilastri (figura A e B) che vengono realizzate con una larghezza pari a quella necessaria (20,25, oppure 30 ml) il quanto sono caratterizzati da una unica altezza utile (solitamente 4,50 ml)
Esistono coperture ad arco invece che per loro natura hanno una altezza inferiore ai lati tale per cui occorre aumentare la larghezza rispetto ai primi per avere lo stesso spazio utile per il cavallo. Oltre a costare meno, è possibile utilizzare lo spazio laterale per la presenza di pubblico od addirittura per piazzare delle tribune. Molto adatte sono le strutture in acciaio ad arco autoportante che uniscono tre interessanti caratteristiche : economicità, estetica e velocità di posa.
Per quello che riguarda la dimensione per esercitarsi in alcuni tipi di monta ci sono delledimensioni minime da rispettare : ad esempio la monta western necessita di un minimo di 20×40 metri. Per esercitarsi nei movimenti classici di base come tagliate, cambiamenti e controcambiamenti ad esempio non sarebbe male che il lato lungo fosse anche due volte e mezza la larghezza. Eccoci arrivati quindi a definire le dimensioni “canoniche” :
20×40 (meglio 20×50) oppure per una scelta senza compromessi 25×50 oppure il top 25
x60.
Ecco alcuni movimenti tipici :
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